2 Marzo 2019 - Commenti disabilitati su Nicola: “Nella nostra squadra per la Milano Marathon anche un paziente del Trivulzio”

Nicola: “Nella nostra squadra per la Milano Marathon anche un paziente del Trivulzio”

Una staffetta made in Trivulzio, la si potrebbe definire. È quella messa in pista da Nicola Sortino, 37 anni, originario di Caltagirone in Sicilia, due figlie e una laurea in fisioterapia. Sarà lui il 7 aprile a “capitanare” una delle sei squadre, ciascuna composta da quattro atleti, che porteranno il nome degli Amici del Trivulzio stampato sui pettorali in giro per gli oltre 42 chilometri della Milano Marathon.“Non vedo l’ora”, esordisce Nicola.

Da quanto tempo lavori per il Pio Albergo Trivulzio?
Da dodici anni. Naturalmente come fisioterapista.

Sei un runner abituale?
Mi definirei piuttosto un podista “stagionale”, cioè corro outdoor da marzo a settembre circa una volta a settimana, senza grandi ambizioni in termini di performance.

Hai aspettative particolari per la gara del 7 aprile?
Sì, una fondamentale. Divertirmi.

Come è nata l’idea di formare una staffetta “interna” al Pat?
Lo spunto è arrivato leggendo le pagine intranet della nostra azienda. Così io e il mio collega Pippo Di Palma (nella foto insieme a Nicola. Nicola è quello con la barba, ndr.) ci siamo lanciati: abbiamo coinvolto un amico, ma soprattutto un paziente.

Avete una particolare strategia di gara?
Nessuna in particolare: probabilmente farò io la prima tratta, mentre gli ultimi chilometri li terminerà il paziente. Per lui in un certo senso questa esperienza è il traguardo di una vita. Per il resto, come ho detto, l’importante è che sia una bella giornata per tutti.

E un’occasione per far conoscere le iniziative degli Amici del Trivulzio, come Adotta un Nonno e Digital Trivulzio…
Certo. Questo è un obiettivo cruciale. I progetti degli Amici rappresentano la continuità del lavoro riabilitativo che noi svolgiamo all’interno della struttura e che l’associazione riesce a proseguire con e nel territorio. Un supporto fondamentale.

Ci aiuti a “inventare” uno slogan a favore degli Amici che faccia breccia fra i runner e gli amatori che incontrerete in gara?
Eccolo: Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai, corri come se ci fossero continui traguardi.


Per gli Amici del Trivulzio il 7 aprile correrà anche Carla Piersanti


Per iscriversi alla Milano Matathon e avere informazioni (anche sui benefit e gadget riservati ai concorrenti)  :

Per chi invece non se la sentisse di correre in strada, ma non volesse perdere l’occasione di vincere la gara della solidarietà è possibile sostenere i progetti di Amici del Trivulzio con una donazione, anche simbolica, attraverso la  piattaforma Rete del Dono a questo link

 

 

Published by: Stefano Arduini in News

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