2 Novembre 2016 - Commenti disabilitati su Alla Fondazione Corriere della Sera un incontro con gli Amici del Trivulzio

Alla Fondazione Corriere della Sera un incontro con gli Amici del Trivulzio

Martedì 8 novembre alle 17.30, la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera ospita la conferenza “Filantropia Longevità Modernità. Il Pio Albergo Trivulzio”, un’occasione per riflettere sulla missione storica della struttura milanese a 250 dalla sua fondazione e per presentare l’associazione “Amici del Trivulzio” nata l’11 aprile 2016.

All’incontro intervengono l’economista Stefano Zamagni, il filosofo Salvatore Natoli, il direttore generale del Pio Albergo Trivulzio Claudio Sileo e il presidente degli Amici del Trivulzio Luigi Ferrari. All’incontro prenderanno parte inoltre Piergaetano Marchetti (presidente della Fondazione Corriere della Sera) e Maurizio Carrara (presidente del Consiglio d’Indirizzo del Pio Albergo Trivulzio). Tra i partecipanti, infine, anche il critico e storico dell’arte Philippe Daverio.

La conferenza sarà un momento per riflettere sul ruolo sociale del Pio Albergo Trivulzio e sulle modalità attraverso le quali consolidare e attualizzare la sua missione. Un obiettivo che è al centro delle attività degli Amici del Trivulzio: associazione nata su iniziativa di un gruppo di persone motivate dal sogno di fare del Pio Albergo Trivulzio il miglior luogo possibile per la cura e la serenità delle tante persone che accoglie, e della sua cultura dell’accoglienza un patrimonio condiviso della città di Milano.

“La nostra missione” spiega il presidente Luigi Ferrari “consiste nel creare migliori condizioni di vita per le persone che vivono in condizioni svantaggiate, per anzianità, solitudine, povertà o combinazioni di queste cose, sia all’interno sia all’esterno delle mura del Pio Albergo Trivulzio. Vogliamo realizzare dei veri luoghi di vita, intesi sia in senso fisico che relazionale, capaci di favorire una attiva prosecuzione della vita, non di rassegnata attesa della fine”.

Tra i progetti finora lanciati dall’associazione: Digital Trivulzio, iniziativa per portare il digitale all’interno del Pio Albergo Trivulzio e per consentire a suoi ospiti di avere nuove occasioni per socializzare e restare aggiornati; Adotta un Nonno, progetto per offrire supporto alle famiglie e agli anziani che hanno bisogno di assistenza domiciliare; Casa Alzheimer, iniziativa che ha l’obiettivo di creare, all’interno del Pio Albergo Trivulzio, la “casa ideale” per le persone malate di Alzheimer.

Tre progetti ambiziosi con i quali l’associazione si propone il duplice obiettivo, certificato dal riconoscimento di ONLUS, di stare al fianco degli ospiti della struttura e, insieme, di intercettare i bisogni di quelle famiglie sul territorio che non hanno la possibilità di accedere a forme di assistenza pubblica o privata.

 

 

Published by: Stefano Arduini in News

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