Archives for Giugno 2020

22 Giugno 2020 - Commenti disabilitati su MarathONE, chilometri solidali per gli anziani del Trivulzio

MarathONE, chilometri solidali per gli anziani del Trivulzio

Il cammino verso una nuova normalità prosegue, nonostante le difficoltà che tutti noi abbiamo dovuto affrontare, uniti però da un sentimento sempre più profondo di solidarietà. Come Amici del Trivulzio, abbiamo deciso di partecipare a un’iniziativa benefica, da un significato molto particolare, per sostenere i nostri progetti.

Vi aspettiamo alla MarathONE, una sfida solidale di 24 ore non stop dalle ore 20 del 4 luglio alle stessa ora del 5 luglio: un week end dove ogni passo diventa solidarietà.

Per partecipare è richiesta una donazione a partire da 5 euro, che serviranno per sostenere i progetti di Amici del Trivulzio dedicati alle persone anziane. Si tratta di un gesto semplice per non dimenticare i nostri vecchi, la generazione che ha costruito la nostra Italia, percorrendo silenziosamente quel cammino che consente a tutti noi di unirci, ogni giorno, in un grande abbraccio.

MarathONE è un evento promosso da "Gazzetta dello Sport", che prevede una manifestazione podistica speciale non competitiva, un’esperienza collettiva ma senza aggregazione, cui possono partecipare tutti correndo o camminando, nel luogo e nell’orario preferiti tra quelli indicati

Come partecipare?

Sarà possibile aderire a MarathONE cliccando www.gazzettamarathone.it e iscrivendosi fino a 30 minuti prima della chiusura dell'evento. L'età minima per partecipare è di 14 anni: i chilometri percorsi verranno misurati attraverso un'app - facilmente scaricabile. Percorriamo tutti insieme il cammino più lungo possibile, per affermare - ora più che mai - che anche nei momenti difficili siamo uniti

Le modalità di iscrizione:

Sulla LANDING PAGE  ci sarà un pulsante PARTECIPA, che apre una nuova FINESTRA DI REGISTRAZIONE dove si dovranno inserire i propri dati e la spunta per la privacy e selezionare la onlus (AMICI DEL TRIVULZIO) cui destinare la donazione.

  • Alla fine di questa procedura di registrazione verrà inviata UNA MAIL ad ogni partecipante, con le istruzioni per: scaricare la app NEVER ALONE di Endu le istruzioni per partecipare il giorno dell’evento.
  • Il link che porterà ogni utente a vedere il proprio pacco gara e pettorale (che saranno disponibile per i partecipanti a partire dalla settimana del 29 giugno )

6 Giugno 2020 - Commenti disabilitati su Il Trivulzio luogo del cuore dei milanesi. Partecipa al censimento del Fai

Il Trivulzio luogo del cuore dei milanesi. Partecipa al censimento del Fai

Per la prima volta quest’anno su iniziativa degli Amici del Trivulzio il Pio Albergo è entrato nella lista dei Luoghi del Cuore del Fai (Fondo Ambiente Italiano). Si tratta di una  campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare. Il progetto prevede un’attività di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio. Ogni cittadino potrà segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi che più gli stanno a cuore. Dopo il censimento il FAI sosterrà una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei siti che hanno raggiunto una soglia minima di voti.

Per votare (c’è tempo fino al 15 dicembre) il Pio Albergo Trivulzio basta cliccare qui. 

Ecco dunque qualche nota storica sulla Baggina (e qualche ottimo motivo per votare per il Pio Albergo)
Il Pio Albergo Trivulzio nasce nel 1771, grazie al lascito testamentario del Principe Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio (1692-1767), che dispone di destinare tutto il suo patrimonio alla creazione di un "Albergo de' Poveri", pio luogo laicale che prese il suo nome e che fu deputato ad accogliere “gli impotenti per età, per difetto corporale ed infermità”, come recitava il suo testamento. Sorto nella storica dimora sita in contrada della Signora, la struttura rappresentava un punto di riferimento per l'assistenza agli anziani, divenendo nel tempo luogo che “alla vecchiaia milanese povera e onesta dona calmo e sereno il tramonto”. Con l'evolversi delle esigenze e con il crescere del numero di persone accolte nell'Istituto, si rese necessario procedere a inizio Novecento al trasferimento in una nuova sede.

Così nel 1910 fu inaugurata la nuova sede, realizzata con le più moderne tecniche e che rappresentava un modello di struttura all’avanguardia per l'epoca. Il nuovo edificio fu costruito sulla strada per Baggio, da cui prese l’affettuoso nome di “Baggina”, con cui ancora oggi Milano chiama il Trivulzio. La nuova sede, grazie a migliorie ed ampliamenti, ancora oggi è utilizzata e costituisce il principale polo geriatrico nazionale, con la sua graduale trasformazione da cronicario a centro di assistenza, cura e riabilitazione dell'anziano.

Il Pio Albergo Trivulzio insieme agli Orfanotrofi dei Martinitt e delle Stelline, è luogo del cuore perchè è testimone di quella gloriosa assistenza in favore dei più deboli, che Milano ha saputo sempre e saprà ancora portare avanti, con spirito di accoglienza e unità. Ancor di più oggi è simbolo dell'attenzione verso le persone più fragili, perché il passato continui a parlare al presente, coniugando tradizione e innovazione. Nonostante la struttura sia in uso, è possibile visitare il monumentale cortile d'onore (con i busti di alcuni benefattori), la piazzetta su cui si affaccia la Chiesa dedicata all'Immacolata Concezione, che conserva all'interno il monumento funebre del Principe Trivulzio e un altare del '700 proveniente dall'antico Orfanotrofio delle Stelline. La Chiesa è stata affrescata dal pittore Albertella. Interessante è la collezione di quadri dei benefattori, fra cui spiccano quello che ritrae il Principe Trivulzio e quello dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria, che condivise nel '700 la scelta di creare il ricovero per gli anziani. Interessanti anche alcune lapidi e monumenti interni all'Istituto (sicuramente da ricordare quelli di Maria Gaetana Agnesi, matematica e benefattrice, che fu direttrice del Trivulzio).