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8 Gennaio 2019 - Commenti disabilitati su Over 65 con la passione per il digital? Il Trivulzio ha quello che fa per voi

Over 65 con la passione per il digital? Il Trivulzio ha quello che fa per voi

Hai più di 65 anni e il desiderio di imparare ad usare personal computer, e-mail e/o i social network? Quello che stai cercando ha già uno nome e un cognome: Digital Trivulzio, l’ormai rodato corso (per principianti e per chi ne sa un po’ di più) per i “nonni” ospiti della struttura e per gli esterni, pensato e organizzato dal comitato degli   Amici del Trivulzio Onlus in partnership con Informatici Senza Frontiere.

Dopo il successo delle sei precedenti edizioni, la nuova edizione ribattezzata Over 65 Digital avrà inizio giovedì 17 gennaio e si terrà ogni giovedì per 12 lezioni, dalle 16 alle 18 (corso base) e dalle 10 alle 13 (corso avanzato). Dove? in “Aula Digital” presso il Pio Albergo Trivulzio, via Trivulzio 15, Milano (MM1 Gambara). Per chi volesse informarsi di persona il giorno 10 è in programma un open day proprio presso l’aula digital.  

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La partecipazione prevede il versamento ad Amici del Trivulzio Onlus di un piccolo contributo (10 euro a lezione per il corso base e 15 euro a lezione per l’avanzato). Questi fondi sono destinati a sostenere i progetti a favore degli anziani e delle persone fragili degli Amici del Trivulzio. Si tratta di versamenti fiscalmente detraibili o deducibili nel rispetto delle previsioni di legge in materia: regolare attestazione del pagamento verrà rilasciata a ciascun partecipante.

 

Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile:

  • chiamare la segreteria al numero 02.4029664 (tutti i giorni dalle 9:30 alle 13)
  • scrivere una email a: info@amicideltrivulzio.it
  • venire di persona all’Open Day di presentazione giovedì 10 gennaio dalle ore 10 presso l’Aula Digital del Pio Albergo Trivulzio (via Trivulzio 15, Milano, MM1 Gambara)

27 Luglio 2018 - Commenti disabilitati su Digital Trivulzio: iscrizioni aperte per l’edizione settembre-dicembre 2018

Digital Trivulzio: iscrizioni aperte per l’edizione settembre-dicembre 2018

Riprenderanno a settembre i Corsi Digital Trivulzio presso Aula Digital del Pio Albergo: le lezioni sono aperte sia sia agli ospiti delle RSA del PAT sia per gli esperti over 65 e le badanti.
Al momento è confermato, come negli anni precedenti, il giovedì come giornata di lezioni (curate dagli esperti di Informatici Senza Frontiere) al mattino per i gli 65 e le badanti, mentre il pomeriggio è riservato agli interni.
In base al numero degli iscritti l'organizzazione è disponibile ad aggiungere altre giornate di lezioni durante la settimana.
Queste le modalità di iscrizione e i recapiti per chiedere informazioni:
  • chiamando lo 02.4029664 oppure il 340.4661880 a cui risponde Elena Capri, responsabile della segreteria degli Amici del Trivulzio
  • scrivendo a info@amicideltrivulzio.it
  • presentandosi all' Open day del 13 Settembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso Aula Digital del Pio Albergo Trivulzio
Il primo giorno di lezioni è stato fissato:
  • per gli ospiti il giorno 13 Settembre dalle ore 13.30 fino alle ore 16.30 e
  • per gli esterni over 65 e le badanti il giorno 20 Settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Qui le 3 locandine del Corso che troverete nei siti Eureka!, CuraMI, WeMi e saranno esposte e distribuite presso gli uffici comunali di Zona 7
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8 Luglio 2018 - Commenti disabilitati su Digital Trivulzio: chiusa l’edizione 17/18, si riparte a settembre (con tante novità)

Digital Trivulzio: chiusa l’edizione 17/18, si riparte a settembre (con tante novità)

Si ricomincia a settembre in versione large. Sulla base del successo che il progetto Digital Trivulzio ha fatto registrare nel 2017/2018, l’anno prossimo metteremo una marcia in  più, partendo da un punto fermo: i venti posti a disposizione degli ospiti interni al Pio Albergo e di due corsi (primo livello e livello avanzato per gli esterni over 65: nell’edizione appena chiusa hanno partecipato 31 persone). A cui si aggiungeranno alcune novità: un corso per badanti, un corso per la formazione del personale PAT e probabilmente un corso per Martinitt/Stelline (i corsi saranno distribuiti nel tempo). Il tutto sempre in collaborazione con Informatici Senza Frontiere.

Come ci si iscrive? Per gli interni l’iscrizione avviene tramite i servizi di terapia occupazionale ed è gratuita. Per gli esterni invece si passa tramite la segreteria di Amici del Trivulzio. Il costo è di circa 150/160 euro, per circa 20 ore di corso. I corsi saranno strutturati con una parte teorica, ma soprattutto con lezioni pratiche. Nella versione il progetto inoltre prevederà  una “caccia al tesoro interattiva” per le vie di Milano, con lo scopo di portare gli ospiti anziani a rivedere la città. L’idea è poi quella di costruire dei puzzle cercando i vari pezzi in internet. Probabilmente siterrà anche una giornata Digital con i ragazzi del campus Trivulzio all’interno della Rsa Bezzi nella prima settimana di settembre. Insomma le idee sono tante e il progetto cresce sia dal punto di vista della partecipazione, sia da quello della qualità dell’offerta.

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Intanto lo scorso 5 luglio oltre 20 partecipanti della scorsa edizione (gli “interni” sono stati presenti al gran completo) hanno riempito l’aula all’interno del Trivulzio per ritirare i diplomi e fare un bilancio di fine anno con, fra gli altri,  il direttore generale del Pat Claudio Sileo, il presidente degli Amici Marco Zanobio, il past president degli Amici Luigi Ferrari e il responsabile di Informatici Senza Frontiere Lombardia Pierlorenzo Castrovinci.


Nella foto di apertura la signora Flavia mostra il suo diploma appena consegnatole da Marco Zanobio e (in secondo piano) Pierlorenzo Castrovinci

30 Marzo 2018 - Commenti disabilitati su Miracoli digitali al Trivulzio

Miracoli digitali al Trivulzio

Il primo ad arrivate è Cesare. Di cognome si chiama Verdoia, ha 74 anni e vive a poche centinaia di metri dal Pio Albergo Trivulzio in direzione centro. Una decina di minuti a piedi ed eccolo al PAT. Entra e si dirige verso gli uffici del comitato degli Amici del Trivulzio. È giovedì mattina e oggi c’è lezione. Lezione di informatica, per la precisione. Cosa c’entri l’informatica col Pio Albergo, lo spiega Pierlorenzo Castrovinci, coordinatore regionale per la Lombardia di Informatici Senza Frontiere, l’associazione che insieme agli Amici ha ideato e gestisce il progetto “Digital Trivulzio”, un’iniziativa ad alto tasso innovativo, giunta alla seconda edizione, nell’ambito del macro-progetto “Trivulzio: un Luogo di Vita”.

«Il progetto prevede la realizzazione di opere strutturali, culturali e formative tali da permettere progressivamente l’utilizzo di Internet a tutti gli ospiti del Trivulzio, ai parenti e ai visitatori, inclusi gli anziani del quartiere come nel caso di Cesare», spiega Castrovinci, «Obiettivo: migliorare le possibilità di partecipazione alla vita attiva, favorendo lo scambio intergenerazionale, creando occasioni di incontro con la cittadinanza ed eliminando il digital divide attualmente diffuso fra gli anziani presenti nella struttura».

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Il percorso è stato avviato nel giugno del 2016 ed è strutturato in 9 step. «Oggi siamo arrivati allo scalino numero 4, l’avvio dei corsi di alfabetizzazione informatica, grazie alla donazione di 20 computer da parte di Unicredit Foundation e alla realizzazione a cura del Servizio Tecnico del Trivulzio di un’aula informatica accessibile a carrozzine per anziani… interna al PAT e posizionata proprio a fianco dell’ufficio degli Amici», aggiunge l’esperto di Informatici Senza Frontiere.

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I corsi si sviluppano su due livelli, base ed avanzato, a cui, come detto, possono aderire sia gli ospiti del Trivulzio sia gli anziani della zona. Il giovedì mattina dalle 10 è in programma la lezione (il ciclo ne prevede 16 da un’ora e mezza) per gli esterni. «Facevo l’ortopedico e sono in pensione da un paio d’anni, ma sono molto interessato a tenermi aggiornato anche sulle nuove tecnologie», spiega Cesare, «così quando un mio amico che lavorava all’IBM mi ha segnalato “Digital Trivulzio” mi sono iscritto. E devo dire che ho fatto proprio bene». Ogni partecipante esterno versa 10 euro a lezione (per informazioni e iscrizioni contattare Elena Capri - in foto qui in basso- a questi numeri 02 402 9664 oppure 340-4661880). L’intero ammontare degli introiti viene destinato alle attività non profit degli Amici del Trivulzio e di Informatici Senza Frontiere.

 

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«In particolare», interviene ancora Cesare, «mi interessa conoscere i sistemi di archiviazione on line, specie per le foto e a utilizzare come si deve l’home banking. Applicazioni come Facebook e Whatsapp invece per me non sono essenziali». Nel frattempo ci ha raggiunto anche Silvano Ciceri. Lui ha qualche anno in meno di Cesare, 71, e abita sempre nel quartiere, ma un po’ più in periferia: «Sono anch’io in pensione, lavoravo in amministrazione in un’azienda elettronica, ho conosciuto questo corso grazie a WeMi e anche per me è fondamentale impratichirmi con i servizi bancari on line».

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Ma Digital Trivulzio non è solo un luogo di formazione, è anche un ponte fra il dentro e il fuori del Trivulzio e uno spazio di socializzazione per gli abitanti over 60 della zona. «In effetti», raccontano Cesare e Silvano, «prima di incontrarci qui al Trivulzio non ci conoscevamo, oggi invece questo è diventato quasi un appuntamento per passare qualche ora con nuovi amici e con le ragazze». Le ragazze? «Sì, proprio così le “ragazze”,», conferma Cesare, «sono le nostre compagne di corso e sono in maggioranza: sei. Noi maschietti invece siamo in quattro. Per le nonne sapere usare telefonini, tablet e computer è fondamentale soprattutto nel rapporto coi i nipotini». E i nonni? «Sì, sì, è importante anche per noi, ma loro passano più tempo coi bambini», sorride Cesare.

Finita la chiacchierata è ora di iniziare la lezione. Castrovinci e la sua collega Monica Affer sono pronti (in tutto sono 11 gli insegnanti/volontari che si alternano sul progetto). La tutor anche. Oggi si incomincia da photoshop e dal trattamento delle foto digitali. «Quindi se imparo come si fa, mi posso fare più bella?», interviene una delle ragazze. «Certo!», rispondono i formatori. Miracoli digitali al Trivulzio.

Nella foto di apertura : Gli studenti Silvano Ciceri (a sx)  e Cesare Verdoia (a dx) con al centro l'insegnante Pierlorenzo Castrovinci

12 Marzo 2018 - Commenti disabilitati su Il Trivulzio in via Dante, ecco il pannello degli Amici

Il Trivulzio in via Dante, ecco il pannello degli Amici

È stata inaugurata ieri la mostra "250 anni di Trivulzio. Dall’Eredità del ‘700 al Welfare del Futuro" curata da Paolo Biscottini che rimarrà aperta al pubblico fino al 6 aprile. I visitatori di via Dante, fra i 30 pannelli dell'esposizione hanno l'opportunità di vedere anche quello dedicato al comitato degli Amici del Trivulzio. Le  immagini scelte dal curatore fotografano momenti dei due maggiori progetti ideati dagli Amici: "Adotta un nonno" e "Digital Trivulzio". Guido, nella foto grande, è una delle persone assistite nell'ambito della prima iniziativa ed è rappresentato nella sua abitazione milanese insieme a un'operatrice, Gabriela. Nella seconda immagine invece un momento delle lezioni "di computer" gestite da Informatici senza Frontiere.

Questa infine il testo di accompagnamento, che dà conto ai visitatori dell'attività degli Amici: Amici del Trivulzio Onlus nasce l’11 aprile 2016, grazie all’iniziativa di un gruppo di persone motivate dall’antico sogno del principe Antonio Tolomeo Trivulzio di creare una casa per le persone anziane, fragili e svantaggiate. In linea con la mission del Pio Albergo Trivulzio, l’obiettivo è stare al  fianco degli ospiti della struttura, sostenerli con le attività e intercettare i bisogni sociali delle famiglie sul territorio.

I progetti, in sinergia con i medici e i servizi del Pio Albergo Trivulzio e con altre organizzazioni Onlus, sono pensati sia per migliorare il benessere complessivo degli ospiti della struttura sia per o offrire risposte concrete ai bisogni sociali e assistenziali delle tante persone svantaggiate, per età o malattia, che vivono nelle loro case senza la possibilità di accedere a forme di assistenza pubblica o privata".