14 Febbraio 2017 - Commenti disabilitati su La rete come forma di inclusione sociale: al via il progetto Digital Trivulzio

La rete come forma di inclusione sociale: al via il progetto Digital Trivulzio

Un’aula informatica con postazioni e pc, una rete wi-fi e nuovi corsi di informatica elementare. Giovedì 16 febbraio viene lanciato ufficialmente il progetto Digital Trivulzio, la prima iniziativa promossa dagli Amici del Trivulzio Onlus, in collaborazione con l’associazione Informatici senza frontiere Onlus e il Pio Albergo Trivulzio.

All’inaugurazione partecipano Pierfrancesco Majorino (Assessore Politiche sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano), Giulio Gallera (Assessore al Welfare della Regione Lombardia), Maurizio Carrara (Presidente del Consiglio di indirizzo ASP IMMeS  e Pio Albergo Trivulzio), Claudio Sileo (Direttore Generale ASP IMMeS e Pio Albergo Trivulzio), Luigi Ferrari (Presidente di Amici del Trivulzio Onlus) e Pierlorenzo Castrovinci (Coordinatore per la Lombardia di Informatici senza frontiere Onlus).

Obiettivo del progetto è superare il “digital divide” che spesso colpisce le persone anziane, attraverso un programma di corsi che introdurranno gli ospiti del Pio Albergo all’uso di computer, smartphone e tablet. Grazie all’iniziativa, gli utenti potranno così imparare a navigare sulla rete, scrivere mail, restare in contatto con amici e parenti lontani, tenersi aggiornati su quello che succede nel mondo e, perché no, usare i social network, da Facebook a Twitter!

A partire da giovedì 16 febbraio 2017 prenderà il via il programma di corsi, tenuti da Informatici senza frontiere Onlus nella Sala Gaetana Agnesi – Sala Digital del Pio Albergo Trivulzio. Due classi di persone si apposteranno una volta alla settimana davanti ai pc donati da Unicredit, apprendendo nuovi strumenti di relazione, gioco e informazione. Con loro, anche 16 studenti iscritti al programma alternanza scuola/lavoro e provenienti dagli istituti tecnici milanesi Labor e Galvani, che supporteranno i docenti, contribuendo a trasferire le loro esperienze di “nativi digitali” e a rendere più piacevoli e stimolanti le ore d’aula.

Ma il progetto Digital Trivulzio non si ferma qui. In una fase successiva, infatti, è prevista l’estensione della rete wi-fi a tutto il complesso del Pio Albergo Trivulzio, ma anche l’apertura dei corsi ai dipendenti della struttura, oltre a nuove modalità di coinvolgimento dei cittadini milanesi.

Published by: Stefano Arduini in News

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