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3 Aprile 2020 - Commenti disabilitati su Il mondo produttivo a fianco del Pio Albergo Trivulzio

Il mondo produttivo a fianco del Pio Albergo Trivulzio

REYS S.p.A. - società chimica di Arcore (provincia di Milan), che ha riconvertito parte della propria produzione per realizzare prodotti igienizzanti e sanificanti - ha donato, tramite Amici del Trivulzio Onlus e attraverso forniture settimanali, 100 litri di igienizzante per le mani al Pio Albergo Trivulzio. L’amministratore delegato Mario Nespoli e la proprietà hanno dichiarato la propria disponibilità ad ulteriori donazioni, “con l’obiettivo di sostenere realtà, che si stanno dedicando alla cura e all’assistenza di persone fragili, quali gli anziani milanesi, ospiti del Pio Albergo Trivulzio”.

Il presidente di Amici, Marco Zanobio, ha sottolineato come in un momento così delicato  “anche il mondo produttivo si sta dimostrando generoso verso il Pio Albergo Trivulzio, oggi ancor più attento ai bisogni e alle fragilità delle persone anziane”.

 

31 Marzo 2020 - Commenti disabilitati su Vodafone Italia dona ad Amici del Trivulzio 30 tablet per il servizio “Videochi…Amiamoci”

Vodafone Italia dona ad Amici del Trivulzio 30 tablet per il servizio “Videochi…Amiamoci”

Grazie all’attività condotta da Amici del Trivulzio, Vodafone Italia – con grande generosità – ha donato 30 tablet completi di scheda sim prepagata a sostegno del servizio “Videochi…Amiamoci”, promosso dal Pio Albergo Trivulzio: il servizio - grazie anche ai contributi raccolti presso singoli donatori - è stato ampliato ed esteso a tutti i reparti del Trivulzio, così da consentire agli Ospiti di poter mantenersi in contatto, sia pure in modo virtuale, coi propri familiari.

Il presidente  Marco Zanobio nel ringraziare Vodafone e tutti quanti hanno generosamente accolto l’invito di Amici del Trivulzio a sostenere il progetto , ha voluto precisare che “si sta attivando per ulteriormente ampliare la dotazione di strumentazione, in modo da offrire il servizio anche agli Istituti Principessa Jolanda, Frisia e alle Comunità dei Martinitt e delle Stelline, per favorire il più possibile la vicinanza fra le persone, in questo momento di grande difficoltà per tutti e così ridurre il senso di solitudine degli ospiti e di apprensione dei familiari”.

27 Marzo 2020 - Commenti disabilitati su Regaliamo una videochiamata agli anziani del Trivulzio

Regaliamo una videochiamata agli anziani del Trivulzio

La Lombardia, la città di Milano, gli ospedali, i medici, gli operatori sanitari e i volontari sono in questi giorni e in queste ore al centro dell’emergenza coronavirus. In questo contesto, anche le residenze per anziani e le persone anziane al proprio domicilio vivono situazioni di grande difficoltà. Come sapete il Pio Albergo Trivulzio accoglie circa 1.200 Ospiti. È a loro che in queste settimane così dure va il nostro abbraccio e il nostro pensiero, così come a tutti gli operatori del Trivulzio, che con grande professionalità ed attenzione li seguono e li assistono. Non potendo accedere alla struttura, ci siamo chiesti come potessimo rendere meno angosciose queste giornate vissute in isolamento. Una prima risposta (ma nei prossimi giorni ce ne saranno altre, di cui vi daremo conto) è stata quella di sposare e sostenere l'iniziativa "Videochi...Amiamoci", attivata dal Pio Albergo Trivulzio per tenere sempre più vicini gli ospiti dell'Istituto ai propri familiari, grazie a un servizio di videochiamate.

Ad oggi sono attivi 10 smartphone attraverso i quali gli ospiti sono in grado di sentire e vedere i loro familiari, che in questo momento non possono andare a trovarli in ragione delle regole adottate per prevenire il diffondersi del contagio.

Sembra una piccola cosa, ma per i nostri anziani si tratta di una grandissima opportunità, il poter coltivare e tenere vivi i contatti con i parenti e i propri cari.

Molti ospiti non sono infatti nelle condizioni di salute per poter gestire un cellulare in autonomia, in particolare in un momento in cui sono richieste attenzioni di igienizzazione straordinarie. Grazie a “Videochi...Amiamoci", sono invece gli operatori del Trivulzio ad occuparsi di questi aspetti. Il servizio funziona ed è molto richiesto, tanto che servirebbero più device e sim per poter allargare la platea dei beneficiari e la frequenza dei contatti. «Appena abbiamo percepito questa esigenza», spiega il presidente degli Amici del Trivulzio Marco Zanobio, «abbiamo deciso di attivare una raccolta fondi - tramite Rete del Dono - per acquistare smartphone e tablet, dotati di sim, in modo da potenziare il servizio offerto. Ci siamo proposti di portare il servizio in tutti i reparti del Trivulzio e anche nelle sedi distaccate di Principessa Jolanda e dell’Istituto Frisia a Merate. Mi sono altresì mosso con aziende amiche per verificare la disponibilità ad aiutarci».

Cari amici non lasciamo soli i nostri Ospiti in questo difficile momento così difficile! 

 

 

15 Marzo 2020 - Commenti disabilitati su Da casa, ma sempre accanto al personale del Trivulzio e ai suoi Ospiti

Da casa, ma sempre accanto al personale del Trivulzio e ai suoi Ospiti

Cari Amici,

In questi giorni angosciosi, in molti rimpiangono la “vita di prima”, la “normalità”, la “quotidianità di ogni giorno”. Questa pandemia invece costringe a fermarci. Costringe a fare delle valutazioni sulla nostra vita. Costringe a guardarci negli occhi. Costringe a progettare a un dopo che non sarà come il prima. Costringe a progettare qualcosa di nuovo, qualcosa di migliore. Lo dobbiamo a noi stessi e al senso delle cose che facciamo.

Come comunità, in particolare in Lombardia e a Milano, stiamo toccando con mano la fatica disperata e il senso di impotenza di tanti operatori sanitari e sociali, che - con grande sacrificio - lottano per tutti noi. E, al contempo, stiamo toccando con mano il dolore della perdita dei nostri cari e di tante persone anziane. La cronaca, drammatica, ci spinge a mettere a fuoco il valore fondante nel nostro vivere comune: il prendersi cura gli uni degli altri. In varie forme, e a vario titolo, ma è questa la consapevolezza che in tanti stiamo mettendo a fuoco.

In questo momento, il nostro pensiero e il nostro abbraccio non può che rivolgersi a tutto lo straordinario personale del Pio Albergo Trivulzio, per la dedizione e la professionalità nella cura e nell’assistenza dei suoi Ospiti, nonché proprio a tutti i cari Ospiti, con cui condividiamo ogni giorno tante belle cose. Gli Amici del Trivulzio sono nati e sono cresciuti in questi anni accanto agli uni e per rendere migliore la vita degli altri. Una missione che oggi, seppure a distanza, sentiamo ancora più forte e più urgente. Abbiamo bisogno di uomini e donne di buona volontà che siano disponibili a lavorare per il bene comune, superando l’egoismo e la logica del tornaconto personale. Noi, da volontari e da cittadini attivi, vogliamo essere parte di questa comunità consapevole. E vogliamo esserlo con strumenti sempre più innovativi e impattanti sulla vita degli anziani. Useremo questo tempo che ci tiene lontani dal Trivulzio per migliorare dove possibile la qualità dei nostri progetti sociali e immaginare interventi nuovi e sempre più aderenti alle necessità delle persone anziane, a fianco al nostro progetto per gli spazi verdi dedicati agli Ospiti e alle attività per favorire lo sviluppo del Digital e delle Letture ad Alta Voce. È questo l’impegno che ci prendiamo anche nei confronti di tutti i nostri donatori. Il tempo del #restiamoacasa per noi sarà anche il tempo del #restiamoaccanto.

Nel concludere questo mio messaggio, vi unisco la favola di un piccolo uccellino, il Colibrì, che può insegnarci molto.

Un giorno, nella foresta, scoppiò un grande incendio.
Tutti gli animali, di fronte all'avanzare delle fiamme, scappavano terrorizzati, mentre il fuoco distruggeva ogni cosa.
Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti, gazzelle e molti altri animali cercavano rifugio nelle acque del grande fiume ma ormai l'incendio stava arrivando anche lì.
Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume. Dopo aver preso nel becco una goccia d'acqua, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo.
Il fuoco non se ne accorse neppure e proseguì la sua corsa sospinto dal vento.
Il colibrì, però, non si perse d'animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta una piccola goccia d'acqua che lasciava cadere sulle fiamme.
La cosa non passò inosservata.
A un certo punto il leone lo chiamò e gli chiese: "Cosa stai facendo?". L'uccellino gli rispose: "Cerco di spegnere l'incendio. Io faccio la mia parte!".
Il leone si mise a ridere: "Tu così piccolo pretendi di fermare le fiamme?". Insieme a tutti gli altri animali incominciò a prenderlo in giro.
L'uccellino incurante delle risate e delle critiche, si gettò nuovamente nel fiume per raccogliere un'altra goccia d'acqua.
A quella vista un elefantino, che fino a quel momento era rimasto al riparo tra le zampe della madre, immerse la sua proboscide nel fiume. Dopo aver aspirato quanta più acqua possibile, la spruzzò su un cespuglio che stava ormai per essere divorato dal fuoco.
Anche un giovane pellicano si riempì il grande becco d'acqua e, preso il volo, la lasciò cadere come una cascata su di un albero minacciato dalle fiamme.
Contagiati da quegli esempi, tutti i cuccioli d'animale si prodigarono insieme per spegnere l'incendio, che ormai aveva raggiunto le rive del fiume.
A quella vista gli adulti smisero di deriderli e, pieni di vergogna, incominciarono ad aiutarli. Quando le ombre della sera calarono sulla savana, l'incendio poté dirsi ormai domato.
Il leone chiamò il piccolo colibrì e gli disse: "Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti, ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnato che anche una goccia d'acqua può essere importante e che «insieme si può» spegnere un grande incendio".

L'Italia è un grande Paese, tanti sono i colibrì: "insieme si può" e sono certo che insieme usciremo a testa alta da questa situazione. Facciamo la nostra parte e “andrà tutto bene”, come hanno voluto scrivere gli operatori del Trivulzio nei loro reparti (in foto un'immagine del personale sanitario del Trivulzio).

Grazie a Tutti!

Cordialmente

Marco Zanobio
Presidente Amici del Trivulzio Onlus

 

4 Febbraio 2020 - Commenti disabilitati su Milano Marathon 2020: rinviata

Milano Marathon 2020: rinviata

Aggiornamento del 10 marzo 2020

Gentili Tutti,

l'organizzazione di Milano Marathon ci ha comunicato - con il testo di seguito riportato - la decisione di rinviare la Milano Marathon.

"Cari Runners,
nessuno meglio di voi sa che correre è libertà. E nello sport come nella maratona della vita, libertà è scegliere. Anche di non correre, se questa è la cosa giusta da fare per se e per gli altri. Ecco perché siamo convinti che, in questo momento di grave emergenza per l'Italia e la sua gente, tutti voi condividerete e farete vostra la scelta di responsabilità, pur dolorosa, di rinviare la Generali Milano Marathon prevista per il prossimo 5 aprile.
Non si tratta soltanto di ottemperare - com'è assolutamente giusto e necessario - alle misure di contrasto dell'epidemia di coronavirus previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana dell'8 marzo 2020. È anche e soprattutto una questione di rispetto, di affetti e di legami forti tra un evento tanto atteso e l'iconica città che lo accoglie
".

È una decisione responsabile, che condividiamo appieno, segno dell'amore verso la nostra Città e verso la nostra Italia.

In questo momento delicato, questa decisione è un modo per esprimere la nostra gratitudine a tutto il personale sanitario, alle forze armate, alla protezione civile e a quanti stanno contribuendo con la propria opera a salvaguardare il bene del nostro Paese: a tutti va il nostro plauso per il grande sforzo che stanno compiendo con profondo senso del dovere.

Il nostro pensiero va anche a quanti hanno perso un loro caro, così come siamo vicini alle persone colpite dall'epidemia.

Anche per rispetto al lavoro di chi sta facendo uno sforzo encomiabile per la nostra salute, ci associamo all'invito delle Autorità nel prestare la massima attenzione e nel rispettare le indicazioni contenute nei provvedimenti, di volta in volta emanati, volti al contenimento dell'epidemia.

In questo particolare momento, il grande senso civico è il miglior modo per reagire con compostezza e responsabilità alle difficoltà.

Oggi, può sembrare una contraddizione, ma la corsa più bella che possiamo fare è quella di "RESTARE A CASA". Lo facciamo con quello spirito che contraddistingue quanti - come i runner - sanno cosa significhi coraggio e generosità.

Nel concludere questo mio messaggio, vi unisco la favola di un piccolo uccellino, il Colibrì, che può insegnarci molto.

Un giorno, nella foresta, scoppiò un grande incendio.

Tutti gli animali, di fronte all'avanzare delle fiamme, scappavano terrorizzati, mentre il fuoco distruggeva ogni cosa.

Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti, gazzelle e molti altri animali cercavano rifugio nelle acque del grande fiume ma ormai l'incendio stava arrivando anche lì. 

Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume. Dopo aver preso nel becco una goccia d'acqua, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo.

Il fuoco non se ne accorse neppure e proseguì la sua corsa sospinto dal vento.

Il colibrì, però, non si perse d'animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta una piccola goccia d'acqua che lasciava cadere sulle fiamme.

La cosa non passò inosservata.

A un certo punto il leone lo chiamò e gli chiese: "Cosa stai facendo?". L'uccellino gli rispose: "Cerco di spegnere l'incendio. Io faccio la mia parte!".

Il leone si mise a ridere: "Tu così piccolo pretendi di fermare le fiamme?". Insieme a tutti gli altri animali incominciò a prenderlo in giro.

L'uccellino incurante delle risate e delle critiche, si gettò nuovamente nel fiume per raccogliere un'altra goccia d'acqua.

A quella vista un elefantino, che fino a quel momento era rimasto al riparo tra le zampe della madre, immerse la sua proboscide nel fiume. Dopo aver aspirato quanta più acqua possibile, la spruzzò su un cespuglio che stava ormai per essere divorato dal fuoco.

Anche un giovane pellicano si riempì il grande becco d'acqua e, preso il volo, la lasciò cadere come una cascata su di un albero minacciato dalle fiamme.

Contagiati da quegli esempi, tutti i cuccioli d'animale si prodigarono insieme per spegnere l'incendio, che ormai aveva raggiunto le rive del fiume. 

A quella vista gli adulti smisero di deriderli e, pieni di vergogna, incominciarono ad aiutarli. Quando le ombre della sera calarono sulla savana, l'incendio poté dirsi ormai domato.

Il leone chiamò il piccolo colibrì e gli disse: "Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti, ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnato che anche una goccia d'acqua può essere importante e che «insieme si può» spegnere un grande incendio".

L'Italia è un grande Paese, tanti sono i colibrì: "insieme si può" e sono certo che insieme usciremo a testa alta da questa situazione. Facciamo la nostra parte!

Cordialmente

Marco Zanobio

Presidente Amici del Trivulzio Onlus

 


 

Anche quest’anno AMICI DEL TRIVULZIO partecipa alla Milano Marathon, in programma domenica 5 aprile 2020.

IL NOSTRO PROGETTO

Aiutaci a sostenere il progetto "Il Cortile dell’esperienza – spazi verdi per l’Alzheimer”, rivolto alla realizzazione di un Giardino Alzheimer, luogo di armonia e serenità, dedicato agli Ospiti del Pio Albergo Trivulzio e ai loro familiari.

Ci proponiamo di raccogliere almeno 5.000 euro per poter mettere a dimora le prime piante. Per fare questo cerchiamo almeno 70 runner per correre insieme la staffetta a squadre o per cimentarsi sull’intero percorso di 42,195 km.

Il nostro sarà un giardino speciale con percorsi studiati per riscoprire sensazioni e percezioni dimenticate, pensato per supportare programmi terapeutici, volti a richiamare il valore e l’inviolabilità di ogni persona, nonché la dignità del malato e di chi se ne prende cura: il passeggiare in un giardino, il coltivare un orto, la cura delle piante sono occupazioni che attivano il sistema sensoriale, facilitano il recupero di ricordi e promuovono un senso di competenza e realizzazione.

CONTRIBUISCI ANCHE TU ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTO PROGETTO!

Per partecipare in staffetta (squadra formata da 4 runner) la donazione minima è di 50 euro a persona (200 euro a staffetta). Con l’iscrizione riceverai in regalo, oltre al Marathon Kit, il nostro RUNNER KIT con maglietta tecnica personalizzata, da indossare in occasione della Milano Marathon, il pettorale di gara con il nome della tua squadra e alcuni prodotti per veri sportivi; potrai infine festeggiare insieme a noi al punto di incontro a fine gara.

Se vuoi partecipare come maratoneta, la donazione minima è di 75 euro.

Se sei un runner in cerca di squadra, ti aiutiamo noi a creare la staffetta.

PER ISCRIVERTI

STEP 1- Effettua la preiscrizione entro il 10 marzo inviando i tuoi dati e quelli dei tuoi compagni (nome, cognome, data di nascita, e-mail, telefono, copia documento identità valido, certificato medico, taglia maglietta) a info@amicideltrivulzio.it

STEP 2 - Completa l’iscrizione attivando una colletta solidale: dai il via alla tua raccolta invitando i tuoi amici a partecipare alla sfida con una piccola donazione, per sostenere il progetto e aiutarti a correre la staffetta (più amici coinvolgi e più bello sarà il Giardino Alzheimer).

COME ATTIVARE LA TUA COLLETTA SOLIDALE

Una corsa doppiamente solidale, per chi corre e per chi raccoglie di più: metteremo in palio dei PREMI per le staffette che raccoglieranno di più e per quelle che risulteranno aver completato il percorso nel minor tempo.

Inoltre, alle staffette che raccoglieranno almeno 500 euro verrà dedicato loro un albero all’interno del giardino.

Noi contiamo su di te. Corri con noi, perché

CORRERE FA BENE DUE VOLTE: a te e agli altri

Per maggiori informazioni: info@amicideltrivulzio.it, Tel. 02 4029.664 - 3404661880

 *****

TI INTERESSA PARTECIPARE CON LA TUA AZIENDA?

La Relay Milano Marathon è un'ottima occasione per fare team building, coinvolgendo in modo attivo i propri dipendenti in un progetto che unisca sport e solidarietà. È un modo per ampliare il proprio programma di CSR.

Diventa nostro partner in modo che la tua azienda partecipi in prima linea alla sfida solidale! È sufficiente seguire le indicazioni sopra riportate: se invece vorrai donare almeno 500 euro, nel Giardino Alzheimer una pianta porterà il nome della tua azienda e i tuoi runner parteciperanno alla staffetta con la maglietta personalizzata con il logo dell’azienda.

È un piccolo investimento per un grande progetto!

Contattaci per ogni dettaglio: info@amicideltrivulzio.it, Tel. 02 4029.664 - 3404661880

3 Dicembre 2019 - Commenti disabilitati su La Tosca di Puccini? Vieni a vederla al Pio Albergo (con gli Amici del Trivulzio)

La Tosca di Puccini? Vieni a vederla al Pio Albergo (con gli Amici del Trivulzio)

L’appuntamento è fissato per sabato 7 dicembre alle ore 17 all’auditorium Gianluigi Porta del Pio Albergo Trivulzio, in via Trivulzio 15 a Milano. Dopo il successo dello scorso anno, infatti, la Baggina ospiterà la prima della Scala, nell’ambito del progetto “La Prima diffusa” promosso dal Comune di Milano. L’opera inaugurale della stagione del teatro meneghino sarà la Tosca di Giacomo Puccini, giunta al suo 119° compleanno. Diretta da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore (che ha già firmato con successo “Attila” per l’inaugurazione 2018/2019) sarà trasmessa in diretta mondiale da Rai, grazie alla nona edizione di “Prima diffusa”. La città verrà infatti animata da oltre 50 iniziative tra proiezioni, concerti, performance, reading, incontri e conferenze dedicati all’opera, che coinvolgeranno più di 40 luoghi della cultura milanese e spazi cittadini simbolici presenti in tutti i 9 Municipi, fra cui appunto il Pio Albergo Trivulzio, che sarà una delle sedi del municipio 7.

“Siamo giunti alla nona edizione di Prima diffusa, e ogni anno scopriamo sempre più quanto questa manifestazione sia attesa dalla città:”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che recentemente in occasione di Book City è stato ospite del Pio Albergo e del comitato degli Amici del Trivulzio, “la condivisione di un appuntamento così importante e sentito, qual è la Prima della Scala, unita a un programma di approfondimento e partecipazione diffuso in tutta Milano, assicura a questo evento una condivisione amplissima che va al di là dell'ascolto in diretta dell'opera”.

Per accompagnare gli spettatori nell’interpretazione del capolavoro pucciniano che interverranno all’Auditorium Porta (ingresso gratuito, un centinaio i posti a disposizione fino ad esaurimento) dalle 17,20 sarà con noi la professoressa Elena Barbalich, docente di Regia all’Accademia delle Belle Arti di Venezia e lei stessa regista teatrale.

L’inizio dell’opera è previsto per le ore 18, mentre la rappresentazione durerà circa tre ore incluso l’intervallo. Al termine della Prima vi sarà un “dopo teatro solidale”, che sarà anche l'occasione per presentare al pubblico le attività degli Amici del Trivulzio. Il Questo il menu: risotto alla milanese con riso proveniente dalle terre del Trivulzio, raspadura lodigiana anch’essa trivulziana (offerta dal caseificio Dedé) vino bianco e vino rosso (offerto da un benefattore anonimo) nonché panettone milanese (offerto da Coop Lombardia).

E-mail: Info@amicideltrivulzio.it
Tel: 02/4029664

 

 

16 Novembre 2019 - Commenti disabilitati su Letture ad Alta Voce: Bolognini e Del Corno “cantano” Milano per gli anziani del Trivulzio

Letture ad Alta Voce: Bolognini e Del Corno “cantano” Milano per gli anziani del Trivulzio

“Sì, me lo ricordo: passavano per i tetti come i gatti, l’Isola era un quartiere di malviventi”. La scintilla è scoppiata quando le due lettrici, Ivana e Stefania (nella foto qui sotto, Ivana con la sciarpa), leggendo Per Milano di Alda Merini hanno evocato il Robin Hood dell’Isola, al secolo il bandito Ezio Barbieri esponente di punta della ligera, la mala milanese, nato e cresciuto in via Borsieri.  Molti dei circa 50 anziani ospiti del Pio Albergo Trivulzio che giovedì 14 novembre hanno partecipato alle Letture ad alta voce nell’ambito di Book City Milano, avevano quel ricordo ancora nitido nella memoria.

La città di Milano è stata al centro delle letture di un pomeriggio molto particolare. Insieme ai “tradizionali” lettori volontari del Patto di Milano per la lettura all’iniziativa promossa dagli Amici del Trivulzio in collaborazione col Pio Albergo e l’Area Biblioteche del Comune a intrattenere i nonni della Baggina si sono uniti gli assessori Stefano Bolognini e Filippo Del Corno. Il primo responsabile della Politiche sociali, abitative e disabilità in Regione Lombardia, il secondo della Cultura a palazzo Marino.

Bolognini ha scelto il celebre passaggio manzoniano del cielo di Lombardia nei Promessi Sposi: “Quel Cielo di Lombardia, così bello quand’è bello, così splendido, così in pace”. Del Corno ha invece optato per un passaggio del Velocifero di Luigi Santucci. In coda alla “performance” entrami gli amministratori hanno espresso apprezzamento e sostegno per il progetto e si sono intrattenuti con gli anziani e i alcuni ragazzi dei Martinitt e Stelline che hanno preso parte al pomeriggio. Presenza sottolineata dal presidente degli Amici del Trivulzio Marco Zanobio (“Tenere viva la relazione fra i giovani e gli anziani è una ricchezza per entrambi”). La chiusura è toccata al direttore generale del Trivulzio Giuseppe Calicchio che proprio giovedì ha festeggiato il suo 48esimo compleanno: “Questa iniziativa dimostra ancora una volta come cultura e politiche sociali possano ben dialogare per rendere la nostra comunità, quella del Trivulzio, sempre più rispondente ai bisogni delle persone fragili che la abitano. È questa la strada che abbiamo intrapreso dal mio insediamento e che continueremo a perseguire, un approccio che potremmo definire cultura della carezza”.

Nella foto di apertura da sx: Giuseppe Calicchio, Marco Zanobio, Filippo Del Corno e Stefano Bolognini

15 Novembre 2019 - Commenti disabilitati su Milano Music Week, il coro degli Amici della Nave approda al Trivulzio

Milano Music Week, il coro degli Amici della Nave approda al Trivulzio

“La cosa che forse non tutti si aspettano è che saremo noi a ringraziare loro”. A parlare è Paolo Foschini direttore del Coro degli Amici della Nave. Il “noi” sono i suoi coristi, una trentina in tutto, di cui due terzi volontari e un terzo ex detenuti. Quella in programma il 24 novembre 2019 alle ore 15, presso il Pio Albergo Trivulzio in via Trivulzio 15 a Milano “sarà la nostra terza uscita pubblica dopo quella del festival dei diritti umani a maggio e quella nell’ambito della manifestazione I frutti del Carcere che si è tenuta  dell’abbazia di Mirasole di Opera ad ottobre”.  “Loro” invece sono gli ospiti del Pio Albergo che su iniziativa del comitato degli Amici del Trivulzio nell'ambito delle iniziative di Milano Music Week hanno organizzato l’esibizione Note in Libertà che vedrà protagonisti appunto il coro diretto da Foschini.

La Nave è un reparto della Casa circondariale di San Vittore, dedicato alla cura dei detenuti-pazienti con problemi di dipendenza, cui viene proposto di seguire con costanza un percorso terapeutico multidisciplinare, attraverso attività, studiate e coordinate grazie a professionisti, affiancati da numerosi volontari. Fra le attività proposte c’è quella del Coro della Nave interno al carcere milanese di san Vittore a cui partecipano oltre una quarantina di detenuti e 15 volontari.

Il Coro degli Amici della Nave nato all’inizio di quest’anno, una sorta di gemello del Coro interno, prende il la proprio nell’ambito di questo progetto, grazie all'associazione Amici della Nave, che ha portato a trovare nella musica una via di integrazione, coinvolgimento e divertimento: si definiscono tecnicamente “ex-detenuti e volontari ma più semplicemente persone e basta, uomini e donne di tutte le provenienze che si uniscono nella bellezza del cantare e suonare insieme”, sottolinea Foschini.

“Esibirsi di fronte a un pubblico in qualche modo fragile, come può essere quello degli anziani di una casa di riposo gratifica moltissimo gli ex detenuti”, è sempre Foschini che parla, “perché dà loro la percezione di essere utili agli altri, credetemi: per loro è un piacere immenso”.  Appuntamento allora a domenica 24 novembre alle ore 15 nella sede di quella che i vecchi milanesi ancora chiamano la Baggina (via Trivulzio 15).

31 Ottobre 2019 - Commenti disabilitati su Le letture degli Amici del Trivulzio a Bookcity Milano

Le letture degli Amici del Trivulzio a Bookcity Milano

Ci saranno anche il Trivulzio e il museo dei Martinitt e delle Stelline fra i luoghi dell’ottava edizione di Bookcity Milano. Dal 13 al 17 novembre il capoluogo lombardo sarà "invaso" da oltre 3mila autori impegnati in più di 1.500 eventi gratuiti e saranno coinvolte 1.400 classi di studenti e 400 volontari. Se il Castello Sforzesco rimane il centro gravitazionale dell’evento, saranno decine e decine gli appuntamenti organizzati e realizzati nei quartieri lontani dal centro, grazie alla progettualità di chi opera in quei territori. A fianco dei distretti particolarmente vivaci (Corvetto-Chiaravalle, NoLo e GiaLo), emergeranno altri luoghi importanti per la vita sociale e culturale della città: Mare Culturale Urbano, l'ex Ospedale Psichiatrico PaoloPini/Olinda e, ça va sans dire, il Pio Albergo Trivulzio che è stato individuato anche come una delle sedi del programma Book city per il sociale.

Fra gli appuntamenti in agenda al Trivulzio i giorni 14, 16 e 17 novembre (con un’anteprima mercoledì 13 novembre, qui il programma) ci sarà, giovedì 14 presso l’auditorium di via Tolomeo Trivulzio 15, un momento dedicato ai lettori volontari del patto di Milano per la lettura, curato dagli Amici del Trivulzio e dall’Area Biblioteche del comune di Milano, a cui prenderanno parte anche l'assessore alla Cultura del Comune meneghino, Filippo Del Corno e Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e alla disabilità della regione Lombardia. Alcuni lettori volontari leggeranno brani e poesie all’interno dei reparti dell’Istituto, in un percorso itinerante, volto a sottolineare l’importanza della lettura come strumento per migliorare l’attenzione di chi ascolta e favorire il confronto con le persone anziane. All’evento sono invitati i cittadini milanesi, che vorranno assistere alla “lettura ad alta voce” ed alla presentazione del progetto.

Mercoledì 13 novembre dalle ore 15 alle ore 17, negli spazi della biblioteca del Pio Albergo Trivulzio, verrà invece presentata l’iniziativa dal titolo: “Libri da toccare e libri da leggere”, per illustrare il progetto di book crossing promosso dal Comune di Milano con gli Spazi WeMI, grazie a Spazio WeMi Trivulzio con Pio Albergo Trivulzio, Amici del Trivulzio ed Eureka! Cooperativa Sociale

Il museo dei Martinitt e delle Stelline sarà infine uno dei poli tematici su attualità e politica (qui il programma dei giorni 15, 16 e 17)

17 Ottobre 2019 - Commenti disabilitati su Sagra di Baggio: gli Amici in piazza col Trivulzio

Sagra di Baggio: gli Amici in piazza col Trivulzio

Anche quest’anno gli Amici del Trivulzio parteciperanno insieme al Pio Albergo alla sagra di Baggio.  L'appuntamento (giunto alla 391esima edizione) è fissato per domenica, 20 ottobre 2019, dalle 9.00 alle 16.30.

Al gazebo, in piazza Stovani nel cuore di Baggio a Milano, medici, infermieri e dietisti del PAT  saranno a disposizione della cittadinanza che vorrà sottoporsi alla prova spirometrica, alla prova glicemica, al test della massa grassa e alla valutazione del monossido di carbonio. Con loro ci saranno anche gli Amici che illustreranno gli interventi a favore degli anziani ospiti del PAT e degli anziani del territorio. In particolare sarà l'occasione per raccontare il progetto del Cortile dell'Esperienza e per presentare la programmazione delle iniziative dell'ultima parte dell'anno. 

Per il Trivulzio ci sarà invece l'opportunità per promuovere i servizi dell’azienda ed in particolare il nuovo servizio di Day-Hospital Riabilitativo ed il Servizio della presa in carico del paziente cronico.

“Il punto di forza del nostro Day Hospital – spiega il direttore generale del Pat Giuseppe Calicchio - è l’Equipe Multidisciplinare: medici specialisti, infermieri, terapisti della riabilitazione, eventualmente coadiuvati da altre figure professionali, definiscono il percorso di presa in carico e i piani di intervento personalizzati”.

Per quanto riguarda la presa in carico del paziente cronico  (PIC)”, -il Pio Albergo Trivulzio offre servizi PIC sia come gestore che come erogatore, cioè come gestore prende in carico il paziente cronico e fragile con pluripatologie (con particolare riferimento a diabete, ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica, aritmie, patologie neurologiche, tra cui le demenze, Morbo di Parkinson, patologie endocrinologiche, osteoporosi, gastroenterologiche e geriatriche), curandolo e programmandogli tutti i servizi sanitari e socio sanitari necessari alle patologie di cui soffre, avvalendosi anche di 25 specialità mediche all’interno del proprio Poliambulatorio per ottimizzare l’organizzazione del percorso di cura e terapia rivolta al paziente.

“Il Trivulzio  - conclude il direttore generale - è in grado di offrire con il Day Hospital, la PIC , l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), la RSA Aperta e altri servizi semiresidenziali (come il Centro Diurno Continuo), assistenza socio sanitaria aperta a tutta la cittadinanza garantendo prestazioni efficaci, in un sistema efficiente”.